Archivio del Tag ‘proporzionale’
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La patria è morta, ma stavolta non ci sono patrioti
«Siamo caduti in schiavitù», da quando «il capitale straniero», servendosi dei suoi uomini di fiducia, «dopo aver creato i consumatori italiani, li ha indebitati». Non solo i poveri, ma anche il ceto medio: destinato anch’esso a scivolare nel baratro depressivo dentro al quale Mario Monti riuscirà sicuramente a precipitarci, «prima che sarà chiara anche ai ciechi la necessità di uscire dalla Ue e dall’euro». L’economista Stefano D’Andrea non ha dubbi: quella che stiamo vivendo è la “seconda morte della patria”. Forse definitiva, perché «l’idea di un partito dei patrioti lambisce soltanto le menti di qualche migliaio di internauti, che tuttavia in gran parte non aspirano nemmeno a staccarsi dalla tastiera e ad uscire dalle catacombe del web», ormai una nuova «prigione».
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Addio Seconda Repubblica: legge elettorale, Bossi romperà
La disfatta berlusconiana nelle urne è un uragano destinato ovviamente in primis a rovesciarsi sul destino politico del capo del governo, ma anche a scardinare il sistema politico degli ultimi quindici anni. Uno sconvolgimento in cui nulla resterà come prima: partiti, alleanze, leader, sistemi elettorali, aggregazioni, schieramenti. Primo fra tutti il centrodestra così come lo abbiamo conosciuto, alla vigilia di un divorzio tra il Pdl e la Lega che potrebbe addirittura preannunciare lo sfaldamento dell’impalcatura bipolare che ha retto l’intera vicenda della Seconda Repubblica. Per capire cosa ne sarà dell’attuale maggioranza dopo il sisma che l’ha travolta in tutta Italia con pari violenza devastante, occorrerà decifrare infatti proprio le mosse del partito di Bossi: il vero grande sconfitto di queste elezioni assieme a quello di Silvio Berlusconi.
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Ferrero: liberiamoci di Berlusconi, poi una Linke italiana
Riforma elettorale per metter fine al bipartitismo e legge sul conflitto d’interessi per neutralizzare il vantaggio mediatico di Berlusconi. All’indomani del voto tedesco, che ha liquidato la sinistra moderata rilanciando la Linke di Oskar Lafontaine, il segretario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, si dichiara disponibile a sostenere, nel caso, un governo d’emergenza che in Italia riscriva le regole. «Sono pronto ad allearmi anche col diavolo». Persino con l’Udc di Cuffaro, gli domanda il “Riformista”? «Se c’è un problema di democrazia si fa un’alleanza per ripristinare le regole democratiche e poi si vota». Dopodiché, aggiunge Ferrero, serve una federazione di sinistra per archiviare il Pd.