Archivio del Tag ‘rifugiati’
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Eritrei respinti in Libia, cronaca di un martirio
L’Eritrea sta investendo molto nel turismo. Lungo il mar Rosso ad esempio, a metà strada tra Massawa e Assab, c’è un albergo a Gel’alo che nessun turista dovrebbe perdersi, specialmente se italiano. Se non altro perché è stato costruito da esuli eritrei costretti ai lavori forzati dopo essere stati arrestati sulla rotta per Lampedusa e rimpatriati dalla Libia su voli finanziati dall’Italia. Proprio così. Non chiedete spiegazioni all’ambasciata eritrea, potrebbero fraintendere. Secondo la propaganda della dittatura infatti, quell’hotel è frutto del coraggio della gioventù eritrea
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Repubblica Centrafricana, emergenza profughi
Le lotte tra le fazioni ribelli e le forze governative nel nord della Repubblica Centrafricana (Car) hanno coinvolto oltre un milione di persone e hanno creato più 125.000 profughi, che vivono in «condizioni deplorevoli», dopo essere fuggiti in zone remote, a cui i cooperanti non hanno accesso. «La popolazione vive nella paura – ha spiegato Catherine Bragg, degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite – questa è una situazione unica, dove le persone sono fuggite dai propri villaggi, senza la possibilità di tornarvi per tre o quattro anni
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Il Senato approva: la clandestinità ora è reato
«I veri clandestini siete voi». Questa la scritta sui cartelli agitati dai senatori dell’Idv, il 2 luglio, coi quali il partito di Di Pietro ha protestato contro l’approvazione – con voto di fiducia – del “pacchetto sicurezza” voluto dalla Lega Nord e firmato dal ministro dell’interno Roberto Maroni. Il ddl ora è legge dello Stato: si potranno organizzare le ronde e l’immigrazione irregolare è diventata reato penale. L’ok definitivo del Senato è giunto nella tarda mattinata: 157 favorevoli tra PdL, Lega Nord e MpA; 124 no; 3 astenuti.
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Io non respingo: Gheddafi in Italia prenda nota
La storica visita del leader libico Muhammar Gheddafi, in Italia dal 10 al 20 giugno, si trasformerà in un’occasione speciale di protesta: “Io non respingo” è lo slogan della campagna nazionale lanciata dal network sociale “Fortress Europe”, che fa eco agli appelli dell’Onu e chiama a raccolta l’opinione pubblica italiana: «Mobilitiamoci per far sentire la nostra voce: diciamo no alla politica dei “respingimenti”, cioè delle deportazioni di migranti africani, molti dei quali rifugiati politici, nei campi di concentramento gestiti dalla polizia libica senza il necessario rispetto dei diritti umani».
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L’Onu: non deportate in Libia i profughi africani
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, scende in campo contro l’Italia dopo l’avvio dei “respingimenti” di migranti africani, intercettati nel Mediterraneo e deportati in Libia dalle autorità di Roma. Ban Ki-Moon sottoscrive la presa di posizione dell’Acnur, l’alto commissariato Onu per i rifugiati, che ha chiesto formalmente al governo italiano di ospitare i migranti e accogliere quanti necessitino di protezione internazionale: lo status di rifugiati, nel 2008, è stato richiesto dal 75% degli africani sbarcati sulle coste italiane e concesso al 50% di essi dopo aver esaminato la loro provenienza.