Archivio del Tag ‘burocrazia’
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L’uomo che sogna un fucile per Berlusconi
Conosco un uomo che ha un solo sogno e un’unica richiesta. Partiamo dalla richiesta: vorrebbe incontrare il primo ministro Silvio Berlusconi per poter discutere con lui di lavoro. Non è una richiesta da poco, ma chissamai che questo foglio non veleggi fino alle altezze della sua rassegna stampa e da lì su su fino alla buona volontà del nostro premier. Morreno – così si chiama singolarmente l’uomo, Moreno con due erre, a causa di un ufficiale d’anagrafe malavoglioso e disgrafico – nutre una grande fiducia e una sincera stima per Silvio Berlusconi. Riconosce in lui due qualità inerenti il lavoro che sa di poter riferire anche a se stesso, qualità intrinseche al lavorare, che è il lavoro la grande ed esclusiva passione del Morreno: la voglia e il genio.
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Stefano Cucchi: in Italia non si può morire così
Verità. Naturalmente verità. Verità e legalità per tutti, ma proprio tutti: in fondo è semplice. Deve essere semplice. Perché uno Stato democratico non può nascondersi dietro la reticenza degli apparati burocratici. Perché verità e legalità devono essere “uguali per tutti”, come la legge. Non è possibile che, in uno Stato di diritto, ci sia qualcuno per cui questa regola non valga: fosse anche un poliziotto, un carabiniere, un militare, un agente carcerario o chiunque voi vogliate. Non può esistere una “terra di mezzo” in cui si consente quello che non è consentito, in cui si difende l’indifendibile
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Ponte sullo Stretto subito, cura del territorio mai
Parlando ad un convegno a Villa Madama con i vertici di Adr e Sea sullo sviluppo del sistema aeroportuale di Roma e Milano, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha dimostrato una volta di più, nel caso ce ne fosse stato ancora bisogno, l’assoluta miopia attraverso la quale le istituzioni guardano ai problemi del paese. Nonostante le ferite relative alla recente alluvione di Messina siano ancora aperte e sanguinanti, il Cavaliere si è infatti affrettato a rassicurare i siciliani e gli italiani tutti, in merito al fatto che la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina (non la risistemazione del martoriato territorio messinese ed italiano) rappresenta una priorità dello Stato.
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Vi racconto il paradiso, dove il sole non tramonta
Inizia per caso questo racconto finlandese, meglio dire un resoconto di emozioni vissute in un quarto di secolo, dal 1984 fino a oggi, estate del 2009. Inizia per caso perché ho imparato una frase, la prima frase in lingua Suomi, un idioma per me impossibile: “Aurinko ei laske”; in italiano si traduce “Il sole non tramonta”. Ma vuol dire qualcosa di più di una considerazione geografica, astronomica, fisica. Per me vuol dire: ecco, sono di fronte alla luce, all’iperbole del colore, alla limpidezza di albe e tramonti che sembra ci siano ma in realtà non ci sono per giorni, per settimane.
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Ferrero: contro Eluana, uso totalitario della burocrazia
Un impiego della burocrazia, quello contro i familiari di Eluana Englaro, che ricorda quello dei regimi totalitari. Lo afferma l’ex ministro Paolo Ferrero