Archivio del Tag ‘Peacereporter’
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Iraniani a Bruxelles: vittoria truccata, ecco le prove
Il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf e la scrittrice-fumettista Marjani Satrapi (autrice di “Persepolis”) hanno presentato a Bruxelles un documento che proverebbe la vittoria elettorale di Mousavi. I due, che vivono da anni all’estro, hanno indetto una conferenza stampa al Parlamento europeo per mostrare un documento in fotocopia della Commissione elettorale iraniana, dal quale risulta che Mousavi avrebbe surclassato Ahmadinejad e sarebbe, pertanto, il nuovo presidente legittimo dell’Iran.
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Corsa al riarmo: dopo gli F-35, i Chinook
Dopo l’avvio del programma di produzione nazionale dei cacciabombardieri strategici americani F-35, l’Italia disporrà di nuovi elicotteri da guerra “Chinook” Ch-47, oltre che di nuovi sistemi di puntamento per i missili a bordo degli elicotteri d’attacco A-129 “Mangusta”. Lo rivela il newsmagazine “PeaceReporter”, che si incarica di diffondere notizie scarsamente segnalate dai giornali: «Più che per la difesa – osserva “PeaceReporter” – le nuovi armi saranno al servizio della nuova “gendarmeria internazionale” dell’Occidente».
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Israele, la lobby Usa dei coloni contro Obama
Per scoprire quanto stabili e intimi siano i legami tra governo e coloni in Israele, bastava presenziare alla consegna dei Premi ‘Moskovitz’ per il Sionismo, il 22 maggio scorso a Gerusalemme. «A dispetto delle richieste di Obama nella sua visita al Cairo - scrive “PeaceReporter” - il governo di Netanyahu ha annunciato l’espansione degli insediamenti in Cisgiordania». Il perchè lo spiega la storica e profonda influenza esercitata dal partito dei coloni nella politica israeliana. Una contiguità, se non una compenetrazione vera e propria, ben palpabile nella cerimonia del 22 maggio.
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Effetto sera, strage da 300.000 morti l’anno
Il cambiamento climatico è una “crisi silenziosa” che sta distruggendo il mondo provocando circa 300 mila morti l’anno e coinvolgendo circa 300 milioni di persone. Lo afferma il network “PeaceReporter”, che cita l’ultimo rapporto del Global Humanitarian Forum, il “think tank” delle Nazioni Unite, secondo cui entro il 2030 le vittime dell’effetto serra potrebbero addirittura quasi raddoppiare, arrivando a oltre mezzo milione, come conferma l’ex segretario generale dell’Onu, Kofi Annan.
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Orrore in Cecenia, l’ultima guerra coloniale d’Europa
Un paese distrutto dalle bombe e dal terrore scatenato nell’ultima guerra coloniale nella storia europea. E’ la drammatica testimonianza resa a “PeaceReporter” della giornalista cecena Majnat Abdulaeva, che oggi vive in Germania come rifugiata politica. Per anni è stata corrispondente di guerra dalla sua città, Grozny, per la Novaya Gazeta – il giornale di Anna Politkovskaja – e per Radio Liberty, «i due mezzi di comunicazione più odiati dai russi perché erano gli unici che raccontavano quello che stava accadendo, sfidando la censura e la propaganda militare russa».
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L’Egitto ordina la pace tra le fazioni palestinesi
Il generale Omar Suleiman, braccio destro del presidente egiziano Mubarak e uomo forte dell’Egitto nello scacchiere mediorientale, ha imposto ai palestinesi un ultimatum: entro il 7 luglio, l’Anp di Abu Mazen (Cisgiordania) e Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, dovranno raggiungere un accordo che ponga fine alla lotta fratricida tra palestinesi. La mossa dell’Egitto fa seguito al gelido incontro tra il presidente Usa, Barack Obama, e il premier israeliano Netanyahu. Come l’America, l’Egitto vuole uno Stato palestinese nei territori illegalmente occupati da Israele. Primo passo necessario, la fine della faida che oppone i laici eredi di Arafat e gli islamici di Hamas.
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Deaglio: dal G8 in poi, ecco i ministri della paura
«Vergogna, vergogna», gridavano il 13 novembre 2008 i ragazzi presenti in aula alla lettura della sentenza per i fatti della Diaz, lo stesso grido che intonavano i manifestanti di Vicenza ai quali, il 6 settembre del 2008, veniva impedito di protestare per il raddoppiamento della base americana. Pochi mesi prima, da Napoli, il governo Berlusconi aveva presentato il suo programma: «Non saranno più accettate azioni di minoranze organizzate che calpesteranno la legalità».
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Russia, cresce il razzismo xenofobo: 23 morti
Allarme xenobofia in Russia: almeno 23 persone sono state assassinate in pochi mesi, dall’inizio del 2009, per via della propria origine etnica o razziale. Lo afferma “Peacereporter”, attraverso l’agenzia moscovita Interfax che cita l’istituto Sova, impegnato nel monitoraggio del fenomeno. «Dall’inizio dell’anno – scrive “Peacereporter” - 23 persone sono state uccise a causa di aggressioni razziste, mentre altre 98 sono state aggredite, secondo quanto denunciano alcuni attivisti per i diritti umani». Cresce quindi il rischio del razzismo in Russia, dove il tasso di xenofobia ha raggiunto l’allarme rosso.
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Tagli all’export militare Usa, Israele protesta
Gli Usa pensano di ridurre da subito del 15% la spesa militare, che nell’era Bush non ha fatto che crescere, aggravando la crisi economica. Il sottosegretario alla Difesa statunitense, Robert Gates, ha ora annunciato la riduzione delle forniture di razzi anti-missile, ed è probabile che i tagli – spiega Naoki Tomasini su “PeaceReporter” – condizioneranno anche le forniture militari a Israele e il finanziamento di alcuni progetti realizzati da industrie israeliane insieme al Pentagono.
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Rivolta in Moldavia, si sfidano Russia e Romania
«La Moldavia si è svegliata», «Vogliamo unirci alla Romania ed entrare in Europa»: questi gli slogan scanditi dalle decine di migliaia di dimostranti che hanno animato la violenta rivolta a Chisinau, capitale della Moldavia, per contestare il voto del 5 aprile favorevole ai comunisti e gradito a Mosca. Manifestanti hanno assaltato il Parlamento e il palazzo presidenziale denunciando il governo per brogli elettorali, mentre il presidente uscente, Vladimir Voronin, ha accusato la Romania
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Riarmo anti-crisi: l’Italia vuole gli stealth
Uscire dalla crisi spendendo 13 miliardi di euro per acquistare aerei da guerra: secondo la Difesa, l’acquisizione di 131 esemplari del super-bombardiere F-35 creerà almeno 10.000 posti di lavoro, alimenterà un forte sviluppo tecnologico dell’industria italiana e determinerà un incremento del Pil. Entro il 16 aprile, annuncia il network indipendente “PeaceReporter”, le commissioni parlamentari valuteranno il programma di riarmo aeronautico presentato dal ministro della Difesa.
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Soldati Usa in Europa denunciano le atrocità commesse in Iraq
Soldati contro la guerra. Sono americani, tutti veterani dell’Iraq. Girano l’Europa per raccontare il disastro di Baghdad: missione fallita, atrocità, crimini di guerra. Sono “winter soldiers”, soldati d’inverno. Quelli che, secondo lo scrittore britannico Thomas Paine, scendono in campo nell’ora più buia e difficile. «Pensavamo di dover difendere la democrazia: non sapevamo cosa ci aspettava». Ora denunciano il loro governo e chiedono un risarcimento: per loro e, soprattutto, per gli iracheni.