Archivio del Tag ‘privacy’
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Cimici-spia, impossibile difendersi dall’invasione R-Fid
Una pulce invisibile ci spia, 24 ore su 24. Si chiama Radio Frequency Identification Device, o anche R-Fid. E’ un microchip ormai entrato – a nostra insaputa – nella vita quotidiana, a cominciare da bancomat, carte di credito e Telepass. L’R-Fid è sottile, impalpabile, quasi invisibile. Ci osserva «dal buco della serratura», spesso attraverso «iniziative apparentemente innocue e finalizzate a migliorare la qualità della nostra vita», come sostengono Marco Cedolin e Alba Kan: «La questione risulta ancora sconosciuta ai più e viene spesso relegata nel novero degli argomenti di natura fantascientifica trattati dai “complottisti”».
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Intercettazioni, Ingroia: chi ha paura della verità
Le intercettazioni sono decisive per la lotta alla mafia: senza di esse, le prove sarebbero spesso soltanto indiziarie, affidate alle sole rivelazioni dei pentiti. La mafia le teme, perché sa che proprio dalle intercettazioni sono nate le vittorie dell’antimafia, e non solo. Alcuni “misteri” italiani, tra cui l’assassinio del presidente dell’Eni, Enrico Mattei, potrebbero essere risolti grazie alla rilettura di registrazioni. Lo afferma da Palermo il procuratore aggiunto antimafia Antonio Ingroia, autore di un lungo intervento su “Il Fatto Quotidiano” che ricostruisce il ruolo strategico delle intercettazioni nella lotta al crimine in Italia.
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Stop alle intercettazioni, vietato indagare sul potere
Un freno decisivo alle indagini sul potere: quello dei partiti e degli intrecci con la criminalità mafiosa dei colletti bianchi, dal volto rispettabile, sempre più imprenditrice di se stessa. Così gli oppositori, facendo eco al procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, giudicano il decreto legge anti-intercettazioni, imposto l’11 giugno alla Camera con voto di fiducia, espresso anche da 21 deputati dell’opposizione e approvato con l’appoggio decisivo della Lega Nord. In base al ddl, il ricorso alle intercettazioni sarà limitato ai casi nei quali esistano fondati sospetti di colpevolezza: un colpo durissimo alle indagini, visto che spesso i sospetti emergono proprio dalle intercettazioni ambientali e telefoniche.