Archivio del Tag ‘Regione Piemonte’
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Nucleare Alessandria, l’allarme si estende ai fiumi
Tribunali, Regione, Europa. Nuova offensiva, giudiziaria e politica, degli ecologisti di Alessandria, che si battono contro la trasformazione della Sogin di Bosco Marengo (ex Fabbricazioni Nucleari, Enea) nella prima discarica radioattiva autorizzata d’Italia. Si teme che – a cascata – gli altri siti nucleari, dove sono custoditi materiali anche più pericolosi dei 550 fusti di combustibile atomico di Bosco, possano diventare anch’essi depositi nucleari, malgrado la legge imponga (dal 2003) che le scorie vengano custodite in un sito nazionale idoneo e protetto, in Italia non ancora individuato.
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RaiTre: Rom a Torino, autoritratto di famiglia
Ieri nomadi, oggi torinesi: autoritratto di famiglia. I Rom raccontati dai Rom, per la prima volta, grazie alla giovane regista Laura Halilovic, residente a Torino. Il suo film, “Io, la mia famiglia Rom e Woody Allen”, sviluppato con il Programma Media della Comunità Europea e col supporto del sistema-cinema del Piemonte, viene trasmesso il 30 luglio da RaiTre, ore 23.50, nel programma “Rai Tre Doc”. Prodotto da Davide Tosco, il film (della durata di 50 minuti) è la storia, avventurosa e mai prima raccontata, di una ragazza Rom che abita in un quartiere popolare alla periferia di Torino.
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Nucleare Alessandria, esposto sui lavori già avviati
In attesa che il Consiglio di Stato, dopo l’udienza del 30 giugno, si pronunci sulla competenza territoriale in base a cui giudicare la presunta illegittimità delle procedure di dismissione dell’impianto di Bosco Marengo, che diverrebbe la prima discarica nucleare autorizzata d’Italia, la questione potrebbe assumere anche un profilo penale: gli ecologisti hanno infatti presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Alessandria, per chiedere all’autorità giudiziaria di verificare eventuali violazioni della legge, nelle operazioni (già avviate) di smantellamento dell’impianto alessandrino.
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Nucleare Alessandria, l’udienza slitta al 30 giugno
Senza esito l’udienza del 16 giugno: il Consiglio di Stato riesaminerà il caso del nucleare ad Alessandria solo il 30 giugno, dopo aver visionato documenti forniti all’ultimo minuto. Nuovo colpo di scena, quindi, nella complessa battaglia politica e legale che oppone gli ambientalisti alessandrini, sostenuti da Beppe Grillo, alla Sogin di Bosco Marengo, società pubblica (ex Fabbricazioni Nucleari, Enea) attraverso cui il governo Berlusconi, con il consenso della Regione Piemonte, intende procedere alla dismissione dell’impianto, trasformandolo di fatto nel primo deposito autorizzato di materiale radioattivo d’Italia, sia pure “temporaneo”.
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Clamoroso: Beppe Grillo salva la vertenza anti-nucleare
«Una notizia fantastica». Così Lino Balza di “Medicina democratica”, animatore della vertenza contro la prima “discarica nucleare abusiva” d’Italia a Bosco Marengo, alle porte di Alessandria, commenta la svolta delle ultime ore nel drammatico braccio di ferro con il governo: il 16 giugno gli ecologisti potranno sostenere il ricorso al Consiglio di Stato, grazie al clamoroso intervento personale di Beppe Grillo, che garantisce la copertura dei 20.000 euro necessari alle spese legali. Scoglio che fino a ieri pareva insormontabile, vista la scadenza ravvicinata e i tempi necessari per una nuova sottoscrizione popolare a sostegno del ricorso.
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Italia nucleare: verdetto cruciale il 16 giugno
Sì alla discarica radioattiva di Bosco Marengo, in provincia di Alessandria? Malgrado lo stop imposto dal Tar del Piemonte su richiesta degli ambientalisti, l’esecutivo ha trasferito il problema al Consiglio di Stato, annullando così il vittorioso ricorso ecologista. Il governo Berlusconi, appoggiato dalla Regione Piemonte, teme che la bocciatura del deposito alessandrino possa frenare il ritorno al nucleare: in base alla legge, infatti, l’attività atomica in Italia potrebbe riprendere solo dopo aver individuato un unico deposito nazionale per le scorie, un impianto speciale di massima sicurezza, che oggi ancora non esiste. Si conta quindi di aggirare l’ostacolo, riabilitando vecchi depositi come quello di Alessandria. Legalmente? Lo dirà il Consiglio di Stato il 16 giugno.
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Aime, Trucano e Pallante alla Fiera della Parola
Tino Aime, Mauro Trucano e Maurizio Pallante sono tra gli ospiti della Fiera della Parola, grande kermesse artistica e culturale che dal 5 al 7 giugno nell’archivio storico Olivetti di Ivrea mette insieme spettacoli e performance teatrali, conferenze e dibattiti, laboratori, libri, letture, installazioni artistiche. «L’intento – spiegano i promotori – è quello di creare un dialogo tra culture coinvolgendo esperienze creative, locali e nazionali, in un unico spazio che favorisca la conoscenza reciproca».
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Alessandria, stop al nucleare: il Tar accoglie il ricorso
Clamoroso colpo di scena nella vertenza tra ecologisti e governo (nazionale e regionale) riguardo all’installazione nucleare di Bosco Marengo, alle porte di Alessandria, il cui smantellamento secondo gli ambientalisti l’avrebbe trasformata in un pericoloso deposito di scorie radioattive: il 21 maggio il Tar piemontese ha accolto il ricorso presentato da diverse associazioni territoriali, bloccando di fatto la procedura prevista dal governo. «Da Alessandria – commenta Lino Balza di “Medicina democratica”, portavoce dell’iniziativa ambientalista - arriva una grossa vittoria, di buon auspicio nella battaglia contro il nucleare in Italia».
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Lilin e Molinaro, Real Trust a Torino diventa Real Book
Nicolai Lilin, autore di “Educazione Siberiana” (Einaudi), parteciperà a maggio alla Fiera del Libro di Torino a una presentazione speciale, diretta dal dj Roberto Molinaro, mattatore della trasmissione-culto “Real Trust” in onda su “m2o”, la radio del Gruppo Espresso dedicata ai giovanissimi. In occasione del salone editoriale torinese, “Real Trust” diventerà “Real Book” incontrando in diretta le storie vere di giovani scrittori. Lilin, ospite d’eccezione, parteciperà all’evento con un racconto inedito.
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Demonte: Lalla Romano, documentario da 110 e lode
“Ritorno a Ponte Stura, sulle tracce di Lalla Romano”: un documentario da 110 e lode. Il film, realizzato da Libre per lo “Spazio Lalla Romano” aperto a Demonte, paese d’origine della grande scrittrice, è valso una laurea a pieni voti al suo autore, il giovane Fabio Muriaudo, anche lui nato a Demonte, dove ricevette dopo la terza media una borsa di studio istituita proprio dalla Romano per incentivare gli studenti più promettenti.
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Tvb ti voglio bere, aderiscono 20.000 studenti in 32 scuole
Sono 32 le scuole superiori piemontesi che aderiscono al progetto “Tvb, ti voglio bere”, sulla promozione del consumo di acqua del rubinetto.
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Piemonte, il documentario non si Rassegna: 120 nuove proiezioni
Ambiente, infanzia, memoria, migranti e disagio “raccontati” con le immagini nella seconda edizione dell’iniziativa “il documentario non si rassegna”