Archivio del Tag ‘Roberto Saviano’
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Nicolai Lilin nel salotto di Uno Mattina e a Gavoi
Giovedì 2 luglio sarà ospite del salotto televisivo di “Uno Mattina” (RaiUno) lo scrittore Nicolai Lilin, autore di “Educazione siberiana” (Einaudi), uno dei casi editoriali del 2009, dopo la presentazione in anteprima di Roberto Saviano su “Repubblica”. In questi giorni, inoltre, Lilin interverrà in Sardegna al festival letterario di Gavoi (3-5 luglio); introdotto da Carla Benedetti, parteciperà ad un incontro pubblico con Alessandro Baricco (www.isoladellestorie.it).
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Lilin a Roma, al festival di Massenzio che ospita Grisham
Nicolai Lilin, autore di “Educazione siberiana” (Einaudi) interverrà giovedì 18 giugno al Festival delle Letterature nella basilica di Massenzio a Roma, una delle più importanti kermesse letterarie italiane. Apertasi il 26 maggio, l’edizione 2009 ha già ospitato Margaret Mazzantini, Vinicio Capossela, poeti italiani come Roberto Piumini, Maurizio Cucchi e Giuseppe Conte. Il 16 giugno l’appuntamento è con la star internazionale del legal thriller, John Grisham.
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Attore sotto scorta: ha riso della mafia, a Milano
Prima una bara, disegnata fuori dal teatro. Poi le scritte intimidatorie sul furgone. Quando infine gli è stata messa sottosopra la casa, le autorità – che già avevano cominciato a sorvegliarlo – si sono decise ad assegnargli una scorta. Tutto questo succede in Lombardia a Giulio Cavalli, giovane attore e regista teatrale di Lodi, che nei suoi spettacoli ha preso di mira le infiltrazioni mafiose al nord, a Milano, comprese le manovre di potere per gestire i miliardi dell’Expo. Dopo lo scrittore Roberto Saviano, Cavalli è il secondo artista italiano a finire sotto scorta, a causa delle minacce provenienti dalla criminalità mafiosa.
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Faccia di Mitra, a teatro la Cecenia di Nicolai Lilin
Va in scena il 2 giugno alla Festa dei Popoli di Casale Monferrato lo spettacolo “Faccia di mitra”, di Franco Collimato, scritto qualche anno fa dopo l’incontro con Nicolai Lilin (”Educazione siberiana”, Einaudi) prima ancora che Lilin scrivesse l’opera prima, autobiografica, presentata il 3 aprile da Roberto Saviano su “Repubblica”. Se nel libro la Cecenia è solo sfiorata, il monologo teatrale di Collimato, attore e regista, è interamente incentrato sull’esperienza bellica vissuta dal giovane scrittore russo di origine siberiana: un incubo, anche per un ragazzo proveniente dal clan fuorilegge di Bender, dove fu educato per diventare un “criminale onesto”.
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Einaudi rifiuta Saramago: “Diffama Berlusconi”
Ampia risonanza, in Italia e non solo, sta suscitando la decisione di Einaudi di non pubblicare l’ultimo libro del grande scrittore José Saramago, “Il quaderno”, nel quale il premio Nobel portoghese, abitualmente pubblicato in Italia dallo Struzzo, formula giudizi brutali sul premier Silvio Berlusconi, cui si riconduce la proprietà dell’Einaudi. L’editrice si difende: non pubblicherà il libro non perché anti-berlusconiano, ma perché semplicemente diffamatorio, a prescindere dall’identità del politico preso di mira da Saramago. Che comunque in Italia sarà ugualmente pubblicato: dall’altra editrice torinese, Bollati Boringhieri, che dichiara di non temere querele.
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Rivelazione Nicolai Lilin, una anomala elegia siberiana
Nicolai Lilin è nato nel 1980 a Bender, in Transnistria, una regione dell’ex Urss proclamatasi indipendente ma tuttora non riconosciuta dalla comunità internazionale. Da qualche anno vive in provincia di Cuneo. Del suo esordio letterario, scritto direttamente in italiano, si è parlato abbondantemente nelle ultime settimane. Merito anche dell’ampia presentazione che Roberto Saviano ha scritto per La Repubblica il giorno dell’uscita nelle librerie e che ha trasformato un libro d’indubbio valore in un bestseller.
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Lilin: lasciammo la Transnistria per sfuggire alla morte
Si intitola “La morte sulla pelle” l’intervista-verità che Enrica Brocardo firma per “Vanity Fair” per presentare Nicolai Lilin, il suo romanzo d’esordio “Educazione siberiana” (Einaudi) e lo scorcio d’epoca che il libro rivela, ai confini meridionali dell’Urss, dove le baby-gang di origine siberiana educate alla “violenza giusta” crescevano tra scontri sanguinosi e omicidi, poliziotti corrotti e l’inferno del carcere minorile. Tatuatore, reduce della guerra in Cecenia e ora scrittore, Lilin riassume con franchezza i passaggi cruciali della sua movimentata biografia
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Educazione Siberiana tra i libri più venduti in Italia
Scala subito le classifiche di vendita “Educazione Siberiana”, conquistando il podio nella categoria della narrativa italiana. Il romanzo d’esordio di Nicolai Lilin (Einaudi) uscito il 3 aprile e presentato su “Repubbica” da Roberto Saviano si piazza al terzo posto (15 aprile) nella classifica Feltrinelli dei libri più venduti, e addirittura al secondo posto nella graduatoria Ibs. Nella top-10 della Feltrinelli, “Educazione Siberiana” tra gli italiani è preceduto da due pesi massimi come Erri De Luca (”Il giorno prima della felicità”) e Andrea Camilleri (”Il sonaglio”), sorprassa il bestseller “Gomorra” nonché il fenomeno editoriale europeo di questo scorcio di stagione, lo svedese Stieg Larsson, che coi suoi polizieschi sta dominando il mercato librario italiano.
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Educazione Siberiana tradotto in Olanda
Sarà l’Olanda il primo paese europeo che, dopo l’Italia, presenterà al proprio pubblico “Educazione Siberiana” di Nicolai Lilin (Einaudi). Il libro sarà tradotto il olandese e distribuito dall’editore “Lebowski Publishers”, che in Olanda cura le edizioni di altri autori italiani, tra cui Niccolò Ammaniti e Massimo Carlotto. L’editore, Oscar van Gelderen, che per un’altra casa editrice aveva presentato Roberto Saviano e “Gomorra” al pubblico dei Paesi Bassi, si prepara a lanciare in Olanda e in Belgio la promozione di “Educazione Siberiana”, titolo già inserito nella home page di “Lebowski”, www.lebowskipublishers.nl.
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Michela Murgia: Lilin non è il Saviano siberiano
«Educazione Siberiana di Nicolai Lilin è un libro che secondo me vale la pena di leggere», dice la scrittrice Michela Murgia dal suo blog. «Non c’entra niente il fatto che l’adolescenza criminale del protagonista sia la storia vera dell’autore. Fosse pure tutto inventato, non gli mancherebbe niente, e quindi mi rode che su Repubblica sia stato Saviano a presentare questo scrittore all’Italia», dice l’autrice di “Il mondo deve sapere”.
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Nicolai Lilin: l’eresia criminale siberiana
Un grande fiume russo, un quartiere siberiano e un impero, quello sovietico, ormai in agonia. E’ lo scenario nel quale Nicolai Lilin ambienta la narrazione autobiografica di “Educazione Siberiana”, straordinario romanzo d’esordio articolato in racconti, che Einaudi sta ridistribuendo nelle librerie dopo il bruciante “sold out” delle prime 24 ore, nelle quali il libro è andato esaurito anche grazie alla dirompente presentazione di Roberto Saviano
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Educazione Siberiana, record: libro già esaurito
Esordio col botto per “Educazione Siberiana” (Einaudi), romanzo di Nicolai Lilin sulla sua spericolata adolescenza nella “comunità criminale” di Bender, nell’ex Urss. Il libro, presentato in anteprima da Roberto Saviano su “Repubblica” il 3 aprile, è andato esaurito nelle prime ventiquattr’ore: le librerie italiane hanno venduto subito le iniziali 28.000 copie distribuite