Archivio del Tag ‘Russia’
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Russia, cresce il razzismo xenofobo: 23 morti
Allarme xenobofia in Russia: almeno 23 persone sono state assassinate in pochi mesi, dall’inizio del 2009, per via della propria origine etnica o razziale. Lo afferma “Peacereporter”, attraverso l’agenzia moscovita Interfax che cita l’istituto Sova, impegnato nel monitoraggio del fenomeno. «Dall’inizio dell’anno – scrive “Peacereporter” - 23 persone sono state uccise a causa di aggressioni razziste, mentre altre 98 sono state aggredite, secondo quanto denunciano alcuni attivisti per i diritti umani». Cresce quindi il rischio del razzismo in Russia, dove il tasso di xenofobia ha raggiunto l’allarme rosso.
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Rivelazione Nicolai Lilin, una anomala elegia siberiana
Nicolai Lilin è nato nel 1980 a Bender, in Transnistria, una regione dell’ex Urss proclamatasi indipendente ma tuttora non riconosciuta dalla comunità internazionale. Da qualche anno vive in provincia di Cuneo. Del suo esordio letterario, scritto direttamente in italiano, si è parlato abbondantemente nelle ultime settimane. Merito anche dell’ampia presentazione che Roberto Saviano ha scritto per La Repubblica il giorno dell’uscita nelle librerie e che ha trasformato un libro d’indubbio valore in un bestseller.
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Lilin: lasciammo la Transnistria per sfuggire alla morte
Si intitola “La morte sulla pelle” l’intervista-verità che Enrica Brocardo firma per “Vanity Fair” per presentare Nicolai Lilin, il suo romanzo d’esordio “Educazione siberiana” (Einaudi) e lo scorcio d’epoca che il libro rivela, ai confini meridionali dell’Urss, dove le baby-gang di origine siberiana educate alla “violenza giusta” crescevano tra scontri sanguinosi e omicidi, poliziotti corrotti e l’inferno del carcere minorile. Tatuatore, reduce della guerra in Cecenia e ora scrittore, Lilin riassume con franchezza i passaggi cruciali della sua movimentata biografia
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Est: tensione in Moldavia, Transnistria e Georgia
Tensione altissima alle frontiere orientali dell’Unione Europea dopo la rivolta scoppiata il 7 aprile a Chisinau, capitale della Moldavia, dove 30.000 manifestanti hanno assaltato i palazzi del potere contestando la regolarità del voto del 5 aprile, favorevole ai comunisti e gradito alla Russia. Nell’autoproclamata repubblica di Transnistria, la minoranza moldava denuncia crescenti, violente intimidazioni da parte della maggioranza slava.
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Rivolta in Moldavia, si sfidano Russia e Romania
«La Moldavia si è svegliata», «Vogliamo unirci alla Romania ed entrare in Europa»: questi gli slogan scanditi dalle decine di migliaia di dimostranti che hanno animato la violenta rivolta a Chisinau, capitale della Moldavia, per contestare il voto del 5 aprile favorevole ai comunisti e gradito a Mosca. Manifestanti hanno assaltato il Parlamento e il palazzo presidenziale denunciando il governo per brogli elettorali, mentre il presidente uscente, Vladimir Voronin, ha accusato la Romania
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Saviano presenta Educazione Siberiana su Repubblica
«Ho incontrato Lilin nella stanza anonima di un hotel milanese. Corpo minuto ma tonico, viso slavo, colori chiari, occhi luminosi. Parla un italiano preciso, impastato con una cadenza slava unita a un accento piemontese». Roberto Saviano sul quotidiano ”La Repubblica” il 3 aprile tiene a battesimo l’ex “criminale onesto”
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Giulietto Chiesa: euro-candidato, ma in Lettonia
Giulietto Chiesa, scrittore ed eurodeputato uscente (Pse), non si ricandiderà alle elezioni europee in Italia: «Non vi sono liste politiche nelle quali potrei candidarmi senza contraddire le mie posizioni», afferma Chiesa, deluso sia dal centro-sinistra che dalla sinistra. «Mi candiderò tuttavia alle elezioni europee. Ma in un altro paese: in Lettonia», annuncia l’autore del bestseller “La guerra infinita”, ideatore di Pandora-Tv e animatore del World Political Forum presieduto da Mikhail Gorbaciov.
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Maggiani: senza referendum, perché dico no al nucleare all’italiana
«Se la democrazia fosse ancora la pratica concreta della volontà popolare, logica vorrebbe che prima che il mio governo prendesse impegni, io fossi chiamato a esprimermi nuovamente, libero di aver cambiato opinione o di riconfermare la mia vecchia». Lo scrive Maurizio Maggiani sul Secolo XIX, a proposito del possibile ritorno al nucleare dopo il referendum di vent’anni fa.
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Politkovskaja, misfatti del potere travestiti da ragion di Stato
«Il sospetto che la banda di spostati portata dagl’inquirenti davanti al tribunale di Mosca fosse un coniglio malconcio venuto fuori troppo in fretta dal cappello a cilindro, c’era stato fin dall’inizio», scrive Giulietto Chiesa
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Gorbaciov: glasnost mondiale contro la truffa del neo-liberismo
Il mercato senza regole è stato un disastro, il neo-liberismo si è rivelato una truffa globale. Sparita l’Urss, c’erano soggetti potenti che avrebbero voluto svolgere la loro parte attiva
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Tamas: gli Usa costringono la Russia al riarmo
L’Iran non ha assolutamente le capacità militari di inviare un missile in Europa, tantomeno le ha la Corea del Nord: le nuove basi Nato in Polonia e Repubblica Ceca sono invece una minaccia evidente rivolta alla Russia
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Cecenia, autopsia di una pacificazione
“Cecenia, una guerra e una pacificazione violenta”: è dedicata alla memoria di Anna Politkovskaja, la scomoda giornalista russa assassinata a Mosca il 7 ottobre 2006, la grande mostra che il Museo della Resistenza di Torino dedica alla tragedia cecena.